Chi cerca trova
Ma che cosa? Sono le persone detenute a rispondere.
Sono private della libertà a motivo dei propri errori e dei propri delitti e con la libertà hanno perduto affetti, speranze, gioia di vivere. Soprattutto nella loro condizione ci vuole coraggio a raccontarsi con onestà. Qualcuno ha saputo farlo con efficacia e il giornale che avete sotto gli occhi lo testimonia.
Come Shahrazad nel racconto cercano la strada per salvarsi, ma ci vuole qualcuno che ascolti. Vi invito quindi questa volta a prendere parte, a provare a rispondere.
Gli indirizzi a cui potete rivolgervi sono info@mocu.it o carcerecitta@buonacondotta.it
I ragazzi che partecipano alla redazione del giornale accoglieranno con attenzione i vostri suggerimenti e anche le vostre …sgridate!